cica-messaggio-1-maggio-2023

TUTTO QUA

Fanno domande e risposte, voci sconnesse e concitate verranno intorno a voi mescolandosi e
intrecciandosi; l’aria si rifarà colma di suoni; ricomincerete a dipanare filo per filo, ora per ora
l’arruffata matassa della vita.
Si andranno riproponendo alla vista i volti usati, all’udito le voci familiari.
Fate intervenire la vostra saggezza, la vostra sapienza.
La saggezza acquisita sia presente in ogni vostro appuntamento, cercate di vedere in ogni
essere che s’avvicina la realtà, valutatelo per il bello che ha raggiunto, compatite chi è
ancora troppo indietro, godete la presenza di chi scoprite a voi vicino.
Sorridete a ogni creatura, non spazientitevi, non irritatevi per l’arroganza, fatevi
portatori di serenità.
Non dimenticatevi di essere depositari del reale, se voi sarete calmi, appagati e sereni
irradierà da voi la speranza, la fiducia, la gioia di vivere.
La vostra tranquillità conquisterà tutti gli animi.
Ritrovarsi con voi anche per le più banali faccende del giorno sarà per ogni creatura come riscoprire
il sorriso, come abbandonarsi ad un momento di sosta e riposo e vedere un po’ di cielo,
respirare aria fresca.
Sarà sufficiente la vostra presenza a disperdere il morso dell’angoscia, le sfilacciature dell’ansia, gli
assalti del timore.
Senza parlare immetterete coraggio, senza parlare indurrete l’allegria, senza sforzo troverete l’amico,
senza sforzo disarmerete il nemico, sorridete con un sorriso che testimonia la verità.

Lettera di un ospite della casa alloggio A77