In questa Pasqua certamente inedita e che sta mettendo alla prova la capacità di tenuta non solo del nostro sistema sanitario ma anche delle relazioni e della nostra capacità di cura reciproca nella “giusta” distanza, un abbraccio di cuore a operatori, volontari ed ospiti delle nostre amate Case.
Il Direttivo del CICA
Inviamo una poesia di Giovanni Gaiera e un disegno di Filippo, figlio di Paolo Meli che riproduce Il Cristo Giallo di Gaugin
PASQUA
Ma che strana Pasqua ci arriva in dono quest’anno.
Solitaria e isolata come le nostre vite da tempo.
Ci mancheranno i fratelli con cui celebrare la Cena, salire al Calvario lungo la via della croce,danzare e cantare con gioia nella Veglia dalle tante letture.
Sarà invece familiare, essenziale, tutti stretti nelle nostre case.
Rivivendo la sera quando, in fretta e in silenzio, abbiamo mangiato l’agnello arrostito sul fuoco, cinti i fianchi, in mano i bastoni,perché dovevamo uscir dall’Egitto
di Giovanni Gaiera
7 aprile 2020
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