La pena oltre il carcere. Interventi e azioni innovative per favorire il recupero sociale di detenuti, ex detenuti e persone soggette a provvedimenti dell’autorità giudiziaria è un progetto nazionale finanziato dal Ministero del lavoro e politiche sociali con i fondi della legge 383/00, lett. f) anno finanziario 2016, che prenderà avvio il 4 settembre 2017 con una durata prevista di 15 mesi.
Il progetto è realizzato in partenariato con CNCA, Coordinamento Italia Comunità di Accoglienza, che è capofila del progetto stesso.
La pena oltre il carcere si propone di indagare, conoscere e sperimentare esperienze innovative nell’ambito delle pratiche di giustizia riparativa nelle organizzazioni associate di CNCA e CICA, al fine di favorire il recupero sociale di detenuti, ex detenuti e persone soggette a provvedimenti dell’autorità giudiziaria sia adulti che minori.
Questa finalità generale sarà raggiunta attraverso un insieme coordinato di azioni che puntano a:
• migliorare le abilità nei detenuti e nelle persone e dei soggette a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, relative alla propria occupabilità attraverso percorsi educativi e di accompagnamento territoriale;
• migliorare i percorsi d’inclusione sociale di detenuti e persone soggette a provvedimenti dell’autorità giudiziaria attraverso pratiche di giustizia riparativa, favorendo l’acquisizione della consapevolezza circa la gravità del reato commesso e delle sue conseguenze nella dimensione personale e sociale, anche con attenzione alla riparazione del danno alle vittime;
• migliorare conoscenze e abilità negli operatori sociali del pubblico e privato sociale impegnati nei percorsi di accompagnamento territoriale e tutoraggio dei detenuti e delle persone soggette a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, attraverso attività di formazione e scambio di esperienze;
• rafforzare la capacità delle istituzioni pubbliche di collaborare e cooperare tra loro e con le realtà del terzo settore, a favore dei percorsi di inclusione sociale dei detenuti e delle persone soggette a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, attraverso la definizione di intese, protocolli e linee guida operative;
• contribuire a diffondere presso l’opinione pubblica e gli addetti ai lavori una cultura della pena e della giustizia che non la identifichi solo con il carcere, facendo conoscere correttamente e in tutta la sua complessità il mondo dell’esecuzione penale.
Il progetto è diretto da Riccardo Poli e coordinato da Hassan Bassi, in raccordo con i 2 gruppi tematici nazionali Dipendenze e carcere, Infanzia, adolescenza e famiglie del CNCA. Per CICA il riferimento per le attività è il presidente Paolo Meli.